150 ANNI DEL TRAFORO FERROVIARIO DEL FREJUS

Oggi, 17 settembre 2021, ricorre il 150° anniversario dell’inaugurazione del Traforo ferroviario del Frejus, fortemente voluto dal governo sabaudo e da Camillo Benso di Cavour per collegare finalmente il Piemonte con la Savoia e il resto dell’Europa. Un’opera faraonica per l’epoca, realizzata in appena 13 anni con le innovative tecniche di scavo degli ingegneri Sommelier, Grandis e Grattoni, ai quali il Museo Ferroviario Piemontese è intitolato. Lungo 12.847 m, il tunnel rappresentò la prima grande opera di valico delle Alpi. I lavori iniziarono nel 1857, con grande entusiasmo di Cavour (che tuttavia non ne vedrà il completamento, infatti morirà pochi mesi dopo l’unificazione d’Italia nel 1861). Interamente a doppio binario, l’opera ha subito diversi rimaneggiamenti, per adattarsi alle crescenti esigenze del trasporto ferroviario sempre in evoluzione. Dopo l’iniziale esercizio con trazione a vapore (con non poche difficoltà, vista la necessità di ventilazione del tunnel e la scarsa potenza delle locomotive sulle ripide pendenze della linea), dal 1915 il tunnel fu elettrificato in corrente alternata trifase, con sensibili miglioramenti nell’esercizio della linea Torino – Modane. Dopo i danneggiamenti della Seconda Guerra Mondiale, nel 1961 venne convertito alla trazione in corrente continua a 3000 V.
In attesa della nuova infrastruttura in costruzione, il vecchio tunnel continua a costituire un collegamento fondamentale tra Piemonte e il resto dell’Europa, a riprova della validità e della competenza di chi l’ha progettato e realizzato.
In occasione di tale ricorrenza il Museo Ferroviario Piemontese ha organizzato un incontro a tema il 16 ottobre 2021 presso la sede espositiva di Savigliano. Vi aspettiamo!

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