Automotrice Diesel ALn 668.906

ALn 668.905 in corsa a Salassa

Dati tecnici

Anno di costruzione 1972 Massa in servizio 40000 Kg
Costruttore FIAT, Torino Massa aderente 20000Kg
Rodiggio (1A)’-(A1)’ Velocità massima 95 Km/h
Lunghezza totale 22100 mm Diametro ruote motrici 920 mm
Motore 2 x IVECO 8217.32 SI Potenza massima 200 CV
Cilindrata,
Disposizione
13.798 cc
6 cilindri in linea
Ciclo Diesel, iniezione diretta
Cambio Meccanico FIAT Numero rapporti 5
Frizione Bidisco a secco Trasmissione finale Ponte invertitore – riduttore
Freno Automatico WU-P 38t Posti a sedere 68
Comando multiplo sino a 2 unità

A chi apparteneva

Gruppo Torinese Trasporti

Storia

Nel 1972 vennero consegnate alla Ferrovia Torino – Ceres (FTC) le ALn 668 M001 – M007, derivate dalle 1800 FS, costruite dalla Fiat Materiale Ferroviario  di Torino. Differivano dalle 1800 per i motori da 200 CV l’uno, il rapporto di trasmissione corto (da 96 Km/h) per trainare un rimorchio a 2100 giri motore in salita. La livrea applicata era la grigio – arancio.

Il 1° aprile 1981 le sette automotrici passarono alla SATTI (Società per Azioni Torinese Tranvie Intercomunali), gestore da qualche anno della ferrovia Canavesana, dopo aver acquisito la gestione della linea Torino – Ceres. Nel 2003 SATTI si fonde con l’Azienda Tranvie Municipali di Torino e le due società danno origine al GTT (Gruppo Torinese Trasporti).

La M007 fu la più sfortunata fra le sette, spesso coinvolta in incidenti, il più grave fu quello del 9 gennaio 1986 quando una rimorchiata, in composizione alla ALn 668.007, ferma al segnale di protezione della stazione di Ciriè, si trovò di fronte il D341 2013 che avrebbe dovuto attendere il suo arrivo in stazione.

Nel 2006 la M007  venne rammodernata  a Moretta (CN) e nel 2008 seguirono la 001, 003, 005 e 006 alla CIMA di Bozzolo (MN). Furono ricostruiti i musetti, montati nuovi motori (V. max 95 km/h), aggiunta la climatizzazione, e le apparecchiature per la ripetizione in cabina dell’aspetto dei segnali. Cambiò anche la livrea, ora con grandi fasce azzurre e filetti gialli, a riprendere quella dei mezzi urbani di Torino.

Successivamente vennero classificate come serie 4800 e immatricolate come ALn 668 900.

Due unità vennero destinate alla Germagnano – Ceres, tratta alta della Torino – Ceres; le altre tre furono inviate sulla Ferrovia Canavesana, nel tratto a trazione diesel, fra Rivarolo Canavese e Pont Canavese.

La 906 e la 907 circolarono gli ultimi anni in Canavesana dove finirono il loro servizio a novembre 2020, per poi essere portate, a metà dicembre 2020, al Museo Ferroviario Piemontese.

Dove si trova

Esposta presso la sede di Savigliano

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