Locomotiva Diesel da manovra pesante Ne 700.001

Locomotiva Diesel da manovra pesante Ne 700.001

Dati tecnici

Anno di costruzione 1941 Massa in servizio 56000 Kg
Costruttore LMS, Derby,  UK Massa aderente 56000 Kg
Rodiggio C Velocità massima 30 Km/h
Lunghezza totale 9920 mm Potenza massima 360 CV
Motore Midland H.I. 800 Diametro ruote motrici 1250 mm
Cilindrata,
Disposizione
79000 cc
6 cilindri in linea
Sforzo di trazione massimo 10000 Kg
Ciclo Diesel, iniezione diretta Rapporto di riduzione 1:13,7
Trasmissione Elettrica English Electric Trasmissione finale Bielle ed asse cieco
Freno continuo automatico e moderabile

A chi apparteneva

Ferrovie dello Stato

Storia

Le locomotive classificate dalle Ferrovie dello Stato nel gruppo Ne 700 appartengono ad un contingente di 4 unità giunte in Italia al seguito del Military Railway Service (corpo dell’Esercito del Regno Unito analogo al nostro Genio Ferrovieri), durante gli eventi della Seconda Guerra Mondiale.

Di costruzione britannica, furono inquadrate come gruppo WD 70 dall’Esercito inglese; acquisite dalle FS nel 1948, dopo un primo provvisorio assegnamento ai depositi di Falconara e Foligno, le quattro Ne 700 hanno prestato servizio presso il deposito di Savona fino al termine del servizio, avvenuta nel 1984.

Alla radiazione, la Ne 700.001 (che aveva sempre mantenuto la matricola provvisoria del 1948, nonostante le FS nel frattempo avessero più volte modificato i criteri di classificazione) fu acquistata dall’impresa Cariboni di Colico, che si era aggiudicata l’appalto per il raddoppio della ferrovia del Frejus, nel tratto tra Bussoleno e Salbertrand: riverniciata nel prescritto giallo dei mezzi da cantiere, prestò lungamente servizio val di Susa, sino alla conclusione dei lavori, quando venne poi ceduta all’impresa Bonciani (di cui reca ancora le insegne).

Dismessa anche da questa impresa, è stata infine acquistata dal Museo Ferroviario Piemontese e preservata quale esemplare della eterogenea famiglia delle “locomotive di guerra”, che gli Alleati lasciarono nel nostro Paese al termine delle ostilità. Assieme alle locomotive a vapore Gruppo 736 e le locomotive Diesel Gruppo D 143 – meglio note col soprannome di “Truman”, dal nome del Presidente USA in carica a quel tempo, ha contribuito a risollevare le sorti delle ferrovie italiane, devastate dal conflitto, gettando le basi della ripresa e del successivo “boom economico” degli anni Cinquanta e Sessanta del 1900.

Dove si trova

Ricoverata presso le Officine di Torino Ponte Mosca

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