Bagagliai e postali

Il bagagliaio Dm 98400 appena scaricato a Savigliano

Dm 89400

In passato, anche i treni merci vedevano in composizione un bagagliaio. Ovviamente, in questo tipo di treni, tale veicolo non aveva la funzione di trasportare bagaglio dei viaggiatori, dal momento che non ve ne sono; però assolveva a due altrettanto importanti funzioni.

Innanzitutto, anche i treni merci svolgevano servizio di trasporto di piccole partite o di collettame: tali piccoli colli venivano stivati sul bagagliaio, invece che su un carro: il servizio ne risultava accelerato, soprattutto se la merce era destinata ad una delle stazioni toccate dal treno, perchè al carico e scarico doveva provvedere direttamente il personale del treno.

La seconda importante funzione era proprio quella di trasportare il personale di scorta addetto al treno, ad iniziare, naturalmente, dal capotreno. Ancora molto tempo dopo la fine della seconda guerra mondiale, infatti, erano numerosi i veicoli merci che non erano dotati di freno pneumatico, e non erano per nulla rari i veicoli sprovvisti di qualunque tipo di freno.

In tali circostanze, per assicurare la frenatura del convoglio, era necessario che un numero sufficiente di agenti ferroviari – i frenatori – presenziasse i carri muniti di freno a mano, allo scopo di chiudere od allentare i freni secondo le istruzioni impartite dal macchinista mediante il fischio della locomotiva. Gli agenti che, in seguito alle manovre eseguite nelle varie stazioni, risultavano in sovrannumero rispetto ai carri da frenare, prendevano posto sul bagagliaio.

A tal scopo, i bagagliai della serie Dm risultavano suddivisi in due ambienti di dimensioni all’incirca uguali: un vano per il personale, riscaldato da stufetta a carbone, che comprendeva un posto per il capotreno ed uno per il messaggere postale (anche se non di rado su questi mezzi il compito di smistare la corrispondenza di servizio veniva affidato al capotreno), con casellario, ed un vano di carico. Entrambi i compartimenti comprendevano (contrariamente ai bagagliai per treni viaggiatori) diversi posti a sedere su essenziali panche in legno, destinate – appunto – ai frenatori che dovevano prendere posto, o che avevano terminato il proprio servizio, sui carri.


 

Il bagagliaio Dm 98400 a Torino Ponte Mosca

Dm 98400

In passato, anche i treni merci vedevano in composizione un bagagliaio. Ovviamente, in questo tipo di treni, tale veicolo non aveva la funzione di trasportare bagaglio dei viaggiatori, dal momento che non ve ne sono; però assolveva a due altrettanto importanti funzioni.

Innanzitutto, anche i treni merci svolgevano servizio di trasporto di piccole partite o di collettame: tali piccoli colli venivano stivati sul bagagliaio, invece che su un carro: il servizio ne risultava accelerato, soprattutto se la merce era destinata ad una delle stazioni toccate dal treno, perchè al carico e scarico doveva provvedere direttamente il personale del treno.

La seconda importante funzione era proprio quella di trasportare il personale di scorta addetto al treno, ad iniziare, naturalmente, dal capotreno. Ancora molto tempo dopo la fine della seconda guerra mondiale, infatti, erano numerosi i veicoli merci che non erano dotati di freno pneumatico, e non erano per nulla rari i veicoli sprovvisti di qualunque tipo di freno.

In tali circostanze, per assicurare la frenatura del convoglio, era necessario che un numero sufficiente di agenti ferroviari – i frenatori – presenziasse i carri muniti di freno a mano, allo scopo di chiudere od allentare i freni secondo le istruzioni impartite dal macchinista mediante il fischio della locomotiva. Gli agenti che, in seguito alle manovre eseguite nelle varie stazioni, risultavano in sovrannumero rispetto ai carri da frenare, prendevano posto sul bagagliaio.

A tal scopo, i bagagliai della serie Dm risultavano suddivisi in due ambienti di dimensioni all’incirca uguali: un vano per il personale, riscaldato da stufetta a carbone, che comprendeva un posto per il capotreno ed uno per il messaggere postale (anche se non di rado su questi mezzi il compito di smistare la corrispondenza di servizio veniva affidato al capotreno), con casellario, ed un vano di carico. Entrambi i compartimenti comprendevano (contrariamente ai bagagliai per treni viaggiatori) diversi posti a sedere su essenziali panche in legno, destinate – appunto – ai frenatori che dovevano prendere posto, o che avevano terminato il proprio servizio, sui carri.

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