A conferma della lunga collaborazione tra il Museo Ferroviario Piemontese e lo stabilimento di Vado Ligure della Bombardier Transportation si è concluso da pochi giorni un importante intervento di restauro estetico della locomotiva elettrica trifase E.554.174, con il relativo riposizionamento sul breve tratto di binario di fronte alla palazzina uffici dello storico sito di produzione di locomotive di Vado Ligure dove si trovava a partire dal 2010.
L’attività è stata eseguita dalle maestranze dello stabilimento vadese coadiuvate, in particolare nelle fasi di preparazione alle movimentazioni, in quelle di finitura e di ripristino iscrizioni, da volontari del MFP.
Avviata nel Settembre 2018, ha contemplato una completa riverniciatura esterna (effettuata a pennello come da tradizione), previo smontaggio di tutte le apparecchiature su tetto e di quelle in prossimità degli avancorpi, la ricostruzione di tutte le parti in legno, quali predellini e cornici dei finestrini, la revisione delle sportellature, nonché la lucidatura dei biellismi e delle parti in ottone e bronzo.
Per la ricostruzione storica dei dettagli della coloritura ci si è avvalsi dell’aiuto prestato dall’Ing. Michele Mingari, noto storico della trazione elettrica trifase, la cui preziosa ed amichevole collaborazione ha consentito, tramite la messa a diposizione di immagini fotografiche d’epoca, l’esatta riproduzione di particolari quali, per citarne solo alcuni, la colorazione in verde e rosso dei bocchettoni del collegamento elettrico del comando multiplo in testata o la verniciatura bicolore dei gocciolatoi in funzione del colore della cassa nella zona attraversata.
L’Ing. Mingari ha inoltre ricostruito in sintesi la storia di questo mezzo di trazione che è ora riportata su un leggio in prossimità dello stesso e che riteniamo significativo riportare in versione completa allegata al presente comunicato.
Questo importante restauro, coordinato da Claudio Demaria, Presidente del Museo Ferroviario Piemontese, e da Giuseppe Tronconi, Direttore Generale dello stabilimento Bombardier Transportation, rappresenta un’ulteriore collaborazione tra i due Enti che ha portato negli anni al restauro di un altro storico locomotore prodotto dall’Azienda (E.431.027) ed al ritorno a Savona della locomotiva a vapore MFP T3 del 1907, accesa e funzionante in occasione del centenario dello Stabilimento di Vado Ligure.
L’anziana E.554.174, ormai quasi novantenne, potrà così fare più che degnamente mostra di sé già in occasione del tradizionale “Family Day” dello stabilimento di Vado Ligure, aperto anche ad amici ed appassionati, il prossimo 8 Dicembre, affiancata alle moderne E.494 in fase di consegna a Mercitalia ed agli Operator Privati Italiani, grazie alle quali il sito vadese ha ormai raggiunto il significativo traguardo della 2000a locomotiva costruita.
Breve storia della E.554.174:
“La locomotiva elettrica trifase E.554.174 fa parte dell’ultimo lotto di 30 unità di questo gruppo costruite dal Tecnomasio Italiano Brown Boveri di Vado Ligure. Con esse si concluse anche la fornitura delle macchine di questo gruppo, che contava in totale 183 locomotive. La E.554.174 in particolare fu consegnata alle Ferrovie dello Stato nel corso del 1930 e il suo numero di costruzione, come compariva sulla targa apposta al centro della fiancata della cabina, era 3068, 35a unità delle 44 realizzate a Vado Ligure dal TIBB.
Assegnata inizialmente al deposito Locomotive di Bussoleno, fu impiegata soprattutto sulla linea Torino-Modane. Sopravvissuta alle devastazioni della guerra, la ritroviamo sul finire degli anni Quaranta in dotazione al Deposito Locomotive di Bolzano per gli impegnativi servizi sulla linea del Brennero. Qui, tra il 1957 ed il 1958 fu tra le prime macchine su cui furono sperimentate varie apparecchiature per l’impiego in comando multiplo (C.M.) e in particolare nel novembre del 1958 la locomotiva entrò in servizio effettivo in turno ai treni accoppiata con la E.554.149, quest’ultima attrezzata come “pilota”, mentre la .174 era l’unità “comandata”. [Il sistema di C.M. per la linea del Brennero era detto “sistema Bolzano”: poiché la salita era in una sola direzione, non era necessario utilizzare doppie trazioni in discesa, dal Brennero verso Bolzano, pertanto il C.M. non era bidirezionale, a differenza delle locomotive attrezzate con il “sistema Ligure”, questo sì utilizzabile in entrambi i sensi di marcia, stante che sia il valico dei Giovi, sia la linea del Frejus erano caratterizzati da impegnative livellette in entrambi i sensi].
Dopo la conversione in corrente continua della linea Bolzano-Brennero nel maggio 1965, le locomotive E.554 ancora attive e in buone condizioni furono assegnate agli ultimi tre Depositi trifase rimasti attivi, Savona, Alessandria e Cuneo.
La E.554.174 arrivò in dotazione a Savona nell’estate del 1965 e ivi prestò servizio fino alla conversione in corrente continua del settembre 1973, quando fu trasferita ad Alessandria ove rimase ancora in attività praticamente sino alla fine della trazione trifase sulla Alessandria-San Giuseppe di Cairo e Acqui-Asti, avvenuta nel maggio 1976.
Il Museo Ferroviario Piemontese si interessò subito dopo la fine del sistema di trazione trifase, alla conservazione di un esemplare per ognuno dei tre gruppi superstiti di locomotive e ottenne, oltre alla E.431.027 ed alla E.432.001, la E.554.174, che furono dapprima ricoverate presso la rimessa di Casale Monferrato non più utilizzata. Già nell’autunno del 1978, in occasione di un viaggio a vapore organizzato tra Alessandria, Chivasso e Casale, le tre locomotive furono esposte al pubblico. Quindi furono trasferite a Torino Ponte Mosca in attesa che diventasse fruibile il sito di Savigliano, dove vennero trasferite nel 2002. Dal 2010 la E.554.174 è ospitata presso lo stabilimento Bombardier di Vado Ligure: un ritorno alle …… origini!!”.