Dati tecnici
Anno di costruzione | 1860 circa | Costruzione | J. Bellefroid Fils, Coronneuse – Lenz |
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Rodiggio | 2 | Massa in servizio | (non disponibile) |
Lunghezza totale | 5900 mm | Massa frenata | 0 Kg |
Passo | 2940 mm | Velocità massima | (non disponibile) |
Diametro ruote | 1000 mm | Freno | non presente |
A chi è appartenuto
Ferrovia Torino-Ceres
Storia
Carro gru a sollevamento manuale e volata in legno. Brandeggio manuale a 360°. Verricello ad azionamento manuale con due velocità meccaniche. Contrappeso regolabile. Il carro non dispone di freno, nemmeno di stazionamento, ma è dotato di 4 speciali pinze per l’ancoraggio alle rotaie durante le operazioni di sollevamento.
I carri di questo tipo venivano utilizzati nelle operazioni di carico e scarico di merci pesanti nelle stazioni non dotate di gru fissa, oppure sussudiavano la gru di stazione, qualora se ne presentasse la necessità; per questo motivo venivano inviati nella località in cui erano richiesti, agganciati ad un treno merci. Inoltre, venivano talvolta utilizzati in composizione al treno cantiere per la manutenzione della linea.
Appartenuto inizialmente alla Ferrovia Torino-Ciriè-Lanzo (FTCL), è stato poi acquistato dalle Ferrovie Torino Nord (FTN). In seguito al fallimento di questa società, è dapprima rientrato nel parco della società originaria, che nel frattempo aveva mutato denominazione in Ferrovia Torino Ceres (FTC), ed infine, al fallimento di questa, è confluito nel parco SATTI, che ne ha rilevato l’esercizio.
Al termine del servizio attivo, il carro è rimasto accantonato per anni nel nel piazzale di Torino Ponte Mosca; finalmente nel 2002, grazie al finanziamento della Fondazione CRT, è stato possibile procedere al restauro.
Dove si trova
Esposto presso la sede di Savigliano