Dati tecnici
Anno di costruzione | 1937 | Massa in servizio | 44000 Kg |
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Costruttore | (Non disponibile) | Velocità massima | 100 Km/h |
Rodiggio | 2′-2′ | Posti a sedere | 30 in 1a classe 32 in 2a classe |
Lunghezza totale | 22574 mm | Riscaldamento | A vapore Westinghouse Elettrico FS ex RIC 30 KW |
Interperno | 15520 mm | Illuminazione | A incandescenza |
Passo carrelli | 3100 mm | Freno | Continuo Bd-P |
Boccole | A strisciamento | Cilindro freno | 14″ |
A chi apparteneva
Ferrovie dello Stato
Storia
Le carrozze della serie ABCz 61000 appartengono al Tipo 1933, che venne concepito come evoluzione del Tipo 1931, descritto nelle schede delle carrozze serie Az 11000 e Bz 21000.
Nelle vetture del Tipo 1933 si inizia a notare come gli allestimenti dei veicoli per viaggiatori stiano progredendo verso uno standard qualitativo che porterà alle moderne carrozze che oggi conosciamo. E naturalmente non si può dimenticare il progresso tecnologico che accompagna l’evoluzione dei mezzi di trasporto.
Con la diffusione sempre più massiccia della trazione elettrica, infatti, le carrozze Tipo 1933 sono le prime vetture del parco FS dotate sin dall’origine dell’impianto per il riscaldamento elettrico (REC), che comunque deve convivere (e conviverà ancora per lunghissimi anni) con il sistema di riscaldamento a vapore, indispensabile per l’impiego nella stagione fredda quando alla testa del treno si trova una vaporiera.
Carrozze modernissime, le Tipo 1933 rispondono ai requisiti per l’impiego in servizio internazionale, e pertanto l’impianto REC è costruito in modo da poter funzionare alle varie tensioni in uso presso le amministrazioni europee; la giusta tensione è selezionabile da terra mediante un vistoso commutatore.
Ma, come accennato, le ABCz 61000 mostrano la loro modernità anche nell’allestimento interno: progettate come vetture miste di prima, seconda e terza classe, risultano le prime carrozze arredate con divani a tre posti anche in seconda classe, in luogo delle consuete poltrone a quattro posti, e – soprattutto – di sedili imbottiti anche in terza classe: fino ad allora, nella categoria più economica, ci si doveva accontentare di panche in legno.
Le ABCz 61000 mantennero l’originale configurazione con quattro compartimenti di terza classe ad un capo, di tre di seconda all’altro, e di due compartimenti di prima classe a centro vettura, per un totale di 32, 18 e 12 posti rispettivamente, sino al giugno del 1956, quando la categoria più bassa venne soppressa. In tale occasione, i compartimenti di seconda classe vennero aggregati alla prima, mentre quelli di terza vennero promossi alla classe superiore.
Hanno mantenuto i requisiti per il servizio internazionale sino al 1965 circa; dopo di allora, grazie ad apposite norme, sono state tuttavia ammesse sui binari di alcune specifiche amministrazioni estere, come si può notare dalle sigle delle nazioni che le accettavano, riportato sulle fiancate accanto al contrassegno “RIC” barrato. Quest’ultimo indica appunto che la vettura non è più idonea al servizio oltre frontiera.
Dove si trova
Esposta presso la sede di Savigliano