Dati tecnici
Anno di costruzione | 1927 | Massa in servizio | 43300 Kg |
---|---|---|---|
Costruttore | (Non disponibile) | Velocità massima | 100 Km/h |
Rodiggio | 2′-2′ | Posti a sedere | 80 in 2a classe |
Lunghezza totale | 21054 mm | Riscaldamento | A vapore Westinghouse Elettrico FS non RIC 30 KW |
Interperno | 14520 mm | Illuminazione | A incandescenza |
Passo carrelli | 2440 mm | Freno | Continuo WU-P |
Boccole | A strisciamento | Cilindro freno | 12″ |
A chi apparteneva
Ferrovie dello Stato
Storia
Le carrozze della serie Bz 30000 appartengono alla numerosa famiglia delle vetture Tipo 1921. Questo costituisce il primo gruppo di carrozze di concezione moderna realizzato in Europa, a carrelli e con cassa interamente metallica. Prima di allora, infatti, le carrozze ricalcavano un’architettura simile a quella dei carri, con la cassa (in legno o, al massimo, rivestita di lamierino per maggior protezione dalle intemperie) semplicemente appoggiata sul telaio. Ma questa configurazione presenta numerosi limiti, in particolar modo nella protezione che offre ai viaggiatori in caso di urto.
Con le carrozze Tipo 1921 e seguenti, però, le FS introducono per la prima volta il Europa il concetto di cassa portante, in cui le lamiere delle pareti esterne vengono fissate solidamente ai longheroni del telaio per mezzo di chiodi (nei tipi più recenti per saldatura) e pertanto collaborano con questi nell’irrobustire ed irrigidire la struttura del telaio medesimo. In tal modo diviene possibile aumentare le dimensioni e la massa delle vetture, conseguendo così maggiori capienze e comodità per i viaggiatori.
Realizzate in 703 esemplari, originariamente di terza classe e perciò registrate nella serie Cz 30000, potevano accogliere 80 viaggiatori in 10 scompartimenti arredati con panche in legno. Un primo lotto di vetture (fino alla 309) ebbe, fino all’inizio degli anni Cinquanta del Novecento, i requisiti per il servizio internazionale.
Di speciale interesse il fatto che il gruppo, fra unità distolte alla normale produzione di serie ed altre trasformate nel corso degli anni, abbia donato ben sette carrozze al treno presidenziale.
Dopo il giugno del 1956, in seguito alla soppressione della terza classe, furono promosse alla categoria superiore, ma – contrariamente ad altri veicoli di maggior pregio – al passaggio di categoria non corrispose la sostituzione dei sedili, che rimasero pertanto le spartane panche originali.
Tra il 1978 ed il 1980, 80 esemplari furono trasformati in bagagliaio, mentre altre 67 unità furono rivisitate radicalmente e trasformate in carrozze di prima classe. Ancora 16 vetture furono poi convertite in carrozze di seconda classe.
Altre venticinque vetture circa vennero adattate, nel corso degli anni, a veicoli di servizio per vari usi. Le rimanenti unità furono, infine, radiate a partire dal 1986.
Dove si trova
Esposta presso la sede di Savigliano